Il vino Lessona, da alcuni definito 'vino d'Italia', in riferimento alla tradizione secondo cui Quintino Sella ne avrebbe stappate alcune bottiglie per brindare all'Unità d'Italia, è un nobile vino da invecchiamento che nel 2021 festeggia il quarantacinquesimo anniversario del riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata (DOC). A Lessona - piccolo comune della provincia di Biella dove si produce questa eccellenza - la viticoltura si è dipanata nei secoli, a partire probabilmente dall'età romana, intrecciando la storia della comunità contadina con quella di tante nobili famiglie biellesi e vercellesi che qui, tra il XVII e il XX secolo, possedevano terre e ville di campagna.

Il progetto DA LESSONA AL "LESSONA" è frutto di una ricerca svolta presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Torino in collaborazione con il Comune di Lessona e l’Enoteca Regionale del Biellese e della Serra insieme alle associazioni e ai produttori vitivinicoli locali.

Partendo dalla toponimia tradizionale di Lessona - oggetto di un'approfondita inchiesta sul campo svolta nell'ambito dell'Atlante Toponomastico del Piemonte Montano - il Progetto ha sviluppato un percorso escursionistico-toponomastico che valorizza il territorio e la sua storia, snodandosi tra le colline e la baraggia, dove vigne e cantine ci parlano di una cultura del vino che ha plasmato intensamente il paesaggio (naturale e umano) e che oggi è in forte ripresa. I toponimi - i nomi di luogo che i Lessonesi impiegano per nominare il proprio territorio - guidano il visitatore alla scoperta delle particolarità linguistiche, storiche, culturali ed enoagricole locali, costituendo altrettante finestre dalle quali far correre lo sguardo sul passato e sul presente di Lessona.

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